Bendaggio e sua tecnica: «Nessuno spazio all’inventiva»
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Il docente di bendaggio Claudio Sappino e le sue indicazioni dopo l’ultimo dei periodici aggiornamenti con il personale del Centro Medico di Linfodrenaggio Manuale.
È stato un pomeriggio di verifica e di confronto quello trascorso ieri dal personale interno del Centro Medico di Linfodrenaggio Manuale con Claudio Sappino, esperto docente di bendaggio. I fisioterapisti, assieme a parte del personale medico, hanno eseguito su loro stessi alcuni bendaggi provando, perfezionando e discutendo le tematiche strettamente legate alla tecnica e alla scelta del corretto materiale per ogni tipo di patologia trattata.
«Trovo che l’interesse a testare e comprendere ogni possibile miglioramento qui sia sempre molto alto – ha sottolineato Claudio Sappino che a Genova, in occasione dell’ultimo congresso ITALF, ha tenuto una lezione pratica -. La corretta metodica è particolarmente impegnativa ed è notevolmente evoluta rispetto a qualche anno fa. Pur essendo una tipologia di bendaggio di ultima generazione, è stato lungamente sperimentato e i risultati sono comprovati. Prevede una complessa attuazione propriocettiva delle mani. L’esperienza dei fisioterapisti è frutto di una evidente maturazione manuale. Sostanzialmente abbiamo verificato assieme che il bendaggio sia eseguito con correttezza a tutto vantaggio del paziente.»
Fra le preziose indicazioni fornite, Sappino ha evidenziato la necessità di eseguirlo solo secondo la corretta procedura, ricercando costantemente la perfezione esecutiva: «La modalità di bendaggio va imparata ed eseguita “step by step”. Non c’è spazio per l’inventiva: se si vogliono ottenere i massimi risultati, va fatto così.»
VIDEO: alta specializzazione con Claudio Sappino per fisioterapisti (marzo 2017) presso il Centro Medico di Linfodrenaggio Manuale.